Basta un sorriso
Dubrovnik, 14/08
Buljarica, 17/08
Il frastuono delle vie d’intorno
ti accende lo sguardo e
ridi e sussurri nel tuo riserbo;
e ti accorgi di me e delle
labbra mie, a te inclini,
verso te felicemente arcate.
E ti stupisci di te stessa, ché
mi guardi e mi riguardi, affamata
della sintonia degli occhi;
e sorridi e continui nel riso
ingenuo e malizioso, semplice
eppur disarmante e scorretto.
Continuammo a guardarci,
finché tornò il Corso a rendere
normalità l’improvviso carnevale,
banalità l’inaspettato divenire,
nostalgia i possibili abbracci,
vacuità il prossimo orizzonte.
E se a strane tinte rosse e
tenere furono quelle ore, blu e
profondi continuano i pensieri,
nel tempo che ci allontana,
nella distanza che ci distingue,
nell’immensa meraviglia
del nostro solo incrociarsi.
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