Economia perversa
Secondo la legge italiana, o meglio, secondo le regole economiche prodotte dalla legge italiana e di governo in governo accettate, condivise, incrementate e quant’altro, al lavoratore dipendente viene tolta dalla busta paga un 27% circa per assolvere i pagamenti di tributi (tasse). Questo al netto delle varie ritenute comunali, regionali, provinciali e così via.
Ma c’è di più. Facciamo un esempio pratico. Il mio.
Lavoro nella scuola, ma non in un’unica scuola, poiché sono precario. Lavoro in diverse scuole che, per legge e in virtù di questi contratti spezzati, hanno come opzione di default quella di non toccare la tua busta paga per calcolare detrazioni irpef, facendole così sommare. Lavoro quindi, nel corso del 2007, saltuariamente, tra almeno 4 scuole e accumulo 4 CUD diversi. Nessuno mi toglie niente dalla busta paga che, ingenuamente, considero come unico referente per il fisco: ovvero, togliete quello che vi pare, fate voi e non mi voglio interessare di nulla.
Ma non è così.
Quei soldi non detratti dalla busta paga si sono sommati e, a fronte della cifra annua guadagnata nell’anno, mi trovo a pagare il 27% di tasse, nonché 700€ di conguaglio allo stato per l’irpef non tolto dalla busta paga.
Ma non basta.
Debbo pagare pure 699€ per “anticiparmi” per l’anno prossimo. Ché se guadagno bene, me li ridanno pure. Ma se non guadagno a sufficienza debbo lasciarli allo stato. Ma, chiedo, se le varie scuole mi avessero detratto l’irpef? Facile, buste paga più leggere. Basti però pensare che, in media, la mia busta paga è stata di 600€ mensili… con l’irpef andava almeno a 530 se non ancora più bassa.
Sono senza parole, veramente.
Più uno è precario, più uno guadagna di meno e più devi pagare allo stato e, al contempo, guadagnare sempre meno.
Sussidio di disoccupazione allora.
Sì, peccato che va DICHIARATO pure quello! Cioè, io non percepisco un tot sufficiente per vivere, perché non lavoro o sono stato licenziato, così che lo stato mi sussidia con alcuni soldi e debbo pure dichiarare (=pagarci le tasse sopra) quella misera cifra?
No, qui c’è qualcosa che proprio non va.
Chi commenta